Chi siamo

L’Università di Strada nasce come estensione di un progetto di educazione permanente quale l’Università popolare. Mentre l’Università popolare si rivolge all’universo dei probabili partecipanti, l’Università di strada, invece, vuole interessare target più vulnerabili: anziani soli, donne vittime di violenza, persone con bassa scolarità, immigrati, etc. Nel 2018 il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali finanzia il progetto, facilitando così la sua strutturazione e disseminazione nel territorio nazionale. Negli anni settanta e ottanta si era partiti da un nuovo processo di alfabetizzazione, successivamente queste esperienze si sono poi concretizzati con la necessità e la volontà di portare e nelle città, nelle periferie, nei centri storici, nei quartieri degradati, nelle realtà territoriali a rischio di spopolamento iniziative di apprendimento permanente quali forme di inclusione, riscatto e maturazione economica e sociale. Su questi due pilastri di inclusione sociale e di riscatto culturale si basano le iniziative dell’ Università di strada che, attraverso una diffusione  capillare sul territorio nazionale, con un uso attento delle nuove tecnologie, vogliono creare una rete qualificata di persone capace di scovare i bisogni di altre persone meno protette. Per queste fasce sociali un riavvicinarsi all’apprendimento con svariati  momenti di partecipazione: laboratori, workshop, conferenze, letture, visite, giochi può rappresentare quella scintilla illuminante volta a migliorare la loro qualità della vita.  L’Università di strada vuole concretamente far crescere una cultura della educazione permanente, della formazione e della inclusione. Siamo convinti che includere, sostenere e far progredire abbia anche, alla lunga, una ricaduta benefica e positiva per i territori che ospitano le iniziative e per il complesso della nostra Italia.   Il Progetto Università di strada è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali AVVISO N.1/2017, finanziamento per iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017 n.117. Il Progetto è coordinato dall’Unieda ed è in partenariato con Upter e UPBeduca di Biella. Hanno aderito le seguenti Università popolari:
  • Università popolare di Fabriano
  • U.T.E.T.E di Grottazzolina
  • Università degli adulti UNIGUALDO
  • A.I.D.E.A di La Spezia
  • Università popolare contemporanea Le Grazie di Martina Franca
  • Università popolare “F. Saverio Nitti” di Melfi
  • Università del Tempo Libero e della Terza Età di Porto Sant’Elpidio
  • Università aperta “G. Masina e F. Fellini” di Rimini
  • Università Popolare Interculturale – Università Aperta di Salerno
  • Università Popolare di Spinea
  • Università popolare ZEUS di Taranto
  • Associazione ASKII Brainery di Udine
  • Università Libera Età Natalia Ginzburg distretto di Vignola
  • Università Popolare Mediterranea di Crotone
Il brand di Università di strada è unico e garantisce l’appartenenza al progetto.